Come evitare i troppi debiti

fepa_commercialista_small_1Il debito non è necessariamente un male, ma… troppo debito lo è! Ma come rendersi conto se si stanno accumulando troppi debiti o meno?

Innanzitutto, somma quello che paghi ogni mese per prestiti per auto, studenti, carta di credito, prestiti personali, ecc., con la sola eccezione del mutuo. Dividi poi il totale per il denaro che porti a casa ogni mese, e il risultato sarà il rapporto di indebitamento.

Cerca di mantenere questo rapporto al 10% o meno. Il totale dei pagamenti dei debiti ipotecari e non ipotecari non dovrebbe in ogni caso superare il 33% della tua retribuzione. Qual è la differenza tra “debiti buoni” e “debiti cattivi”?

Il debito buono è un debito che può darti un’utilità immediata, come ad esempio il prestito per comprare o ristrutturare una casa, pagare l’istruzione di un figlio, far progredire le proprie capacità professionali o acquistare un’auto per andare al lavoro. Dunque, debiti che possono fornire vantaggi finanziari a lungo termine. Cerca invece di tenere a bada i cattivi debiti, ovvero quelli che non apportano particolari benefici, e che sono spesso richiesti per qualcosa di cui puoi fare a meno (vacanze, abbigliamento, ecc.).

Fatto ciò, cerca di gestire saggiamente le carte di credito. Le carte di credito possono servire a molti scopi utili, ma le persone spesso ne fanno un uso improprio, dimenticandosi che le carte di pagamento hanno dei tassi di interesse sugli utilizzi estremamente alti.

In ogni caso, per uscire dall’indebitamento, cerca di ridurre prima di tutto i debiti che costano di più in termini di tassi e di spese, e cerca di trovare un piano di rimborso coerente con le tue possibilità, con i debitori, prima che la situazione diventi esplosiva. Un servizio di consulenza in materia di credito può inoltre aiutarti a elaborare un piano per lavorare insieme ai tuoi creditori e ridurre i tuoi debiti.

Troppi debiti, come ridurli con la banca

Molte persone commettono l’errore di non gestire attivamente i troppi debiti, nell’illusione che le cose possano cambiare autonomamente da sole. Ebbene, non è così.

Non gestire i troppi debiti e non prendere in mano la propria situazione è semplicemente l’anticamera di un disastro finanziario: i debiti continueranno ad accumularsi, i pagamenti in arretrato diventeranno in sostenibili, e si finirà con il subire pignoramenti e altre procedure giudiziarie. Che fare, dunque? Si possono ridurre i troppi debiti contando sulla banca?

In linea di massima, l’istituto di credito non ha alcuna intenzione di provocare o accelerare l’insolvenza del proprio cliente ma, di contro, ha tutto l’interesse affinché il cliente onori i propri debiti con i tempi e i modi più consoni. D’altronde, per la banca attraversare una fase di recupero giudiziale del credito significa introdursi in un percorso lungo, costoso e dall’esito incerto.

Ecco dunque che in caso di troppi debiti un buon primo passo è quello di condividere subito con il proprio istituto di credito la situazione di difficoltà che ci riguarda e domandare alla banca qualche soluzione: dal consolidamento dei debiti all’allungamento dei piani di ammortamento, la banca proporrà certamente qualche alternativa per evitare gli inadempimenti…

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