Cosa farà la BCE a marzo 2016

bce3Negli ultimi giorni il numero 1 della Banca Centrale Europea, Mario Draghi, è intervenuto pubblicamente in maniera straordinariamente accomodante, preannunciando “tutto il possibile” per poter arrivare ai propri obiettivi monetari. Ma cosa accadrà nella riunione di marzo dell’istituto monetario da lui presieduto?

In primo luogo, riteniamo molto probabile un taglio del tasso sui depositi, che non dovrebbe incontrare particolari ostacoli decisionali. Un taglio più ampio era già stato discusso a dicembre e non aveva incontrato grande opposizione dai membri meno interventisti, e ora – alla luce di un prevedibile peggioramento delle stime di inflazione 2016-17 – la BCE dovrebbe muovere il tasso sui depositi a marzo e non aprile come invece attendeva la maggior parte degli analisti.

Per quanto concerne invece le altre possibili misure, sulla base delle dichiarazioni di giovedì scorso è possibile intuire come la BCE annunci a marzo anche delle modifiche ai parametri di implementazione dell’APP. Anche in questo caso non dovrebbero esservi particolari sorprese, considerato che già nel mese di dicembre era stata ventilata la possibilità di cambiamenti, e il comunicato ha indicato che il Consiglio si sta muovendo su questa strada.

Ad ogni modo, per il momento non è ancora chiaro a quali parametri ci si riferisca. Draghi, in risposta a una domanda di un giornalista, non ha escluso che i cambiamenti possano interessare la regola delle quote capitale, ed ha sostenuto che non vi sono limiti tecnici. È più probabile che il riferimento riguardi il limite di detenzione delle singole emissioni, il cui innalzamento renderebbe possibile un incremento ulteriore dell’APP, altrimenti difficile per il progressivo esaurimento della disponibilità di titoli di alcuni emittenti.

Modifiche ai parametri di implementazione dell’APP potrebbero dunque essere propedeutiche per un secondo provvedimento relativo all’aumento del volume mensile di acquisti. Riteniamo però che gli effetti più visibili, con tale strumento tecnico, la BCE li abbia già mostrati, e che dunque nuove misure in tal senso possano apportare valori aggiunti piuttosto limitati…

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