I prezzi dei diamanti: il listino Rapaport

In termini di prezzi, ci sono due categorie fondamentali di diamanti: quelli che vengono negoziati al prezzo del listino Rapaport e quelli che invece non vengono negoziati secondo questo listino di riferimento.

Dai uno sguardo qui:

Cos’è il listino prezzi Rapaport?

Ma che cosa è il listino Rapaport? Il suo nome deriva da quello di Martin Rapaport, che dal 1975 ha iniziato a mediare diamanti grezzi e brillanti a New York e che nel 1978 ha creato il listino prezzi che porta il suo nome, e che da allora viene pubblicato settimanalmente il venerdì (anche se le quotazioni non cambiano necessariamente ogni settimana).

Ebbene, il listino Rapaport viene utilizzato come base per la determinazione del prezzo di quasi tutti i diamanti venduti come singole pietre (a differenza dei diamanti venduti in numero multiplo). Anche se il listino oggi offre termini di riferimento per colori e per purezze inferiori, di norma il suo uso è più attendibile per i diamanti di almeno SI3 di purezza e di almeno K per colore, quelli più usati nell’industria.

Come leggere il report Rapaport

Se guardi l’immagine di cui sopra, vedrai quattro griglie separate. Ogni griglia è ricondotta a una diversa categoria di dimensioni del diamante: 0.90-0.99 carati, 1.00-1.49 carati, 1.50-1.99 carati e 2.00-2.99 carati. Qualche riga fa ti abbiamo ricordato che ogni categoria di diamante ha dei prezzi che salgono in maniera più che proporzionale a seconda del peso: eccone una pronta dimostrazione.

A sua volta, ogni griglia è composta da una matrice di colore e di purezza. Per trovare il “Rap Price” per un dato diamante, hai dunque bisogno di sole tre informazioni: la categoria del carato (peso), il colore e la purezza.

Tieni anche in considerazione che i prezzi indicati sono sempre in centinaia di dollari. Se dunque ti trovi dinanzi a un diamante di chiarezza SI1 a colori da 1,55 ct, il “Rap Price” per quel diamante sarebbe 7,600 dollari per carato. Comprarlo dunque a 7.500 dollari potrebbe essere conveniente?

Non è affatto detto (anzi, probabilmente no): trovare il prezzo Rap per il tuo diamante è infatti solo l’inizio della corretta valutazione del prezzo di un diamante.

I prezzi Rapaport e gli sconti

Il “segreto” nella compravendita dei diamanti al giusto prezzo è individuare il migliore sconto (o premio) per il Rap Price. Nella stragrande maggioranza dei casi, infatti, noterai che i diamanti verranno scambiati a prezzi “scontati”, e lo sconto sarà la cifra che due commercianti di diamanti cercheranno di contendersi.

Insomma, le tre caratteristiche (colore, purezza e peso) che sopra abbiamo individuato, ti condurranno solamente alla linea di “base”, mentre da questo momento in poi le cose diventano molto più soggettive. I fattori che potrebbero entrare in gioco nel determinare lo sconto sul prezzo Rap potrebbero includere ad esempio la fluorescenza, il taglio, la qualità di inclusione, il lustro del materiale del diamante e la qualità del colore.

Alternative al listino Rapaport

Da quanto sopra dovresti aver compreso che spesso non conviene dare troppo peso al colore e alla purezza di un diamante nel determinare il suo prezzo. Ma esistono delle alternative ancora più precise per poter individuare il prezzo di un diamante?

Nel corso degli anni, effettivamente, ci sono stati diversi tentativi di creare alternative al listino prezzi Rapaport nel settore, nella speranza o nell’ambizione di rimuovere le critiche e le pecche che il Rap List porta con sé dalla sua nascita.

Uno dei più coraggiosi sforzi recenti per creare un nuovo standard di pricing industriale è venuto dalla società IDEX, che offre uno scambio di diamanti online B2B e che a differenza della Rap List ha ideato uno strumento di determinazione dei prezzi dei diamanti, chiamato IDEX Diamond Price Report, sicuramente più trasparente sulla sua metodologia di formazione, tanto che alcuni importanti rivenditori di diamanti hanno iniziato ad utilizzarlo (ma siamo comunque molto lontani da poter diffondere questo listino su un mercato realmente ampio).

Oltre al rapporto sui prezzi dei diamanti, IDEX pubblica un altro listino prezzi focalizzato sul consumatore (B2C) e chiamato Diamond Retail Benchmark. Come la lista Rap, il DRB offre un prezzo standard di alto livello al quale va applicato uno “sconto” per arrivare al prezzo al consumatore finale.

 

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