Indicazioni Forex di fine luglio

forex99332Per il dollaro la giornata si è prospettata particolarmente favorevole per supportare l’ipotesi di un rafforzamento: una ritrovata forza che ha riguardato non solamente i rapporti con le major, quanto anche rispetto ad alcune emergenti. Il merito è di un graduale consolidamento dei sentimenti favorevoli sull’economia statunitense: nonostante l’attesa di dati particolarmente positivi e importanti sul fronte macroeconomico, infatti, i risultati sostanzialmente favorevoli delle trimestrali hanno indotto gli investitori a godere di una nuova e insperata ventata di ottimismo, destinata forse a durare nel tempo.

Contemporaneamente, l’euro non è riuscito a capitalizzare sulla pubblicazione dei dati PMI dell’eurozona, risultati migliori delle attese. Il rialzo tentato nei confronti della valuta statunitense non è stato particolarmente entusiasmante e, soprattutto, si è pressochè azzerato nella seconda parte della giornata di ieri. I segnali che rileviamo dai mercati finanziari sembrano suggerire che nel corso dei prossimi giorni potrebbero esserci degli ulteriori cali, come d’altronde da tempo previsto, nell’ottica di un graduale deprezzamento della valuta unica. Giornata di correzione, invece, per la sterlina. I dati delle vendite al dettaglio del mese di giugno sono infatti risultate più deboli delle attese, con conseguente deprezzamento della valuta unica nei confronti di alcuni dei principali termini di riferimento. Nei prossimi giorni, alcune pubblicazioni macro potrebbero tuttavia contribuire a modificare l’andamento della valuta britannica. Fin qui, il passato e il presente. Cerchiamo tuttavia di sbilanciarci con qualche previsione futura, andando a ipotizzare qualche potrebbe essere l’evoluzione dei principali tassi di cambio. Per quanto attiene il cambio EUR / USD, l’andamento – come più volte abbiamo avuto modo di ricordare negli scorsi giorni – sembra favorire un deprezzamento graduale dell’euro, e non costituirebbe sorpresa vedere il cambio EUR / USD collocarsi vicino a 1,31 / 1,30 entro la fine dell’anno. Di contro, il cambio con lo yen potrebbe gradualmente apprezzarsi: prevediamo a 1 mese un incremento del cambio EUR / JPY a quota 139, e a quota 140 / 141 entro la fine dell’anno. Stimiamo infine il cambio UER / GBP in flessione verso quota 0,76 entro la fine dell’esercizio.

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