Produzione industriale e prezzi al consumo, ecco i dati in uscita
Nuova ondata di dati macro in uscita nel corso della giornata di oggi, iniziamo dalla Francia, dove è attesa la pubblicazione della stima finale dei prezzi al consumo, che potrebbe rivedere al ribasso di un decimo i valori di giugno sull’indice nazionale a 0,1 per cento m/m da 0,2 per cento m/m preliminare, mentre su quello armonizzato sono attesi essere confermati in aumento di 0,2 per cento m/m. L’inflazione sarebbe comunque confermata a 0,2 per cento sull’indice nazionale e a 0,3 per cento su quello armonizzato, in accelerazione di due decimi rispetto a maggio. La dinamica inflativa dovrebbe riportare l’indice vicino all’1 per cento verso fine anno.
Passando al nostro Paese, la stima finale dei prezzi al consumo dovrebbe confermare la lettura preliminare di crescita di un decimo a giugno (da 0,3 per cento m/m precedente), per un’inflazione annua stabile a -0,3 per cento sull’armonizzato e in calo a -0,4 per cento sull’indice nazionale. Nel mese i rincari maggiori sono venuti dai trasporti visto il rimbalzo in corso dei prezzi dei carburanti, mentre i listini sono calati nelle comunicazioni e nell’abbigliamento. In prospettiva, l’inflazione è attesa restare negativa ancora per qualche mese, prima di rimbalzare poco al di sopra dello zero solo negli ultimissimi mesi dell’anno – conclude l’analisi ISP.
Infine, per quanto attiene l’area euro, la produzione industriale è attesa calare di -0,7 per cento m/m a maggio da +1,1 per cento m/m per effetto di una contrazione piuttosto generalizzata della produzione (Germania, Francia, Spagna) e in particolare del manifatturiero. La variazione annua rallenterebbe a 1,6 per cento da 2,0 per cento, lasciando l’output in rotta per un calo di -0,2 per cento t/t a giugno da +1,0 per cento t/t di marzo.
