Psicologia di trading, il rischio di non vedere i cambiamenti

Come diverse volte abbiamo ispirato in queste pagine, una delle difficoltà maggiori da superare per i trader che si avvicinano a questo mondo, è legata alla necessità di gestire adeguatamente le proprie emozioni. Molti investitori credono infatti che fare trading sia una passeggiata, e rimangono sorpresi di quanto sia invece arduo tenere a bada l’avidità di guadagnare sempre di più, e la paura di perdere i propri soldi.

In tal senso, uno dei pericoli maggiori della psicologia di trading è non vedere i cambiamenti che potrebbero avvenire nel proprio status finanziario in caso di prese di posizione contrarie alla propria strategia. Insomma, spesso di corre il pregiudizio di credere che il futuro sarà estremamente simile allo status quo attuale.

Quando ci si ancora troppo al presente, non si riesce a vedere i cambiamenti drammatici che sono possibili quando gli strumenti finanziari fluttuano e i fondamentali sottostanti si spostano. I pericoli di questa gamma di pregiudizi, percorsi molto frequentemente dai trader, consistono nel mettersi nei guai convincendosi che la tendenza attuale non finirà mai, e che un’inversione della forza economica di un particolare Paese è magari impossibile.

Purtroppo questi trader si attaccano emotivamente al trend precedente di una coppia di valute, e continuano ad effettuare operazioni che vanno contro il nuovo trend attuale. Con ogni operazione, perdono sempre più soldi perché sono in controtendenza.

Ma come rendersi conto che si è troppo ancorati alle proprie convinzioni? La prima cosa da fare è certamente un piccolo esame di coscienza e domandarsi se si hanno mai perso soldi perché non si poteva accettare che la tendenza fosse finita. Se la risposta è positiva, dovete essere consapevoli di questo pregiudizio, e superarlo andando ad osservare i diversi periodi di tempo sulle proprie tabelle storiche di operatività. Se di solito fate trading sui grafici orari, date dunque un’occhiata ai grafici giornalieri e settimanali per vedere dove sono alcuni dei livelli di supporto e di resistenza a lungo termine e come appaiono le tendenze a lungo termine. Si dovrebbe anche dare un’occhiata ai grafici a breve termine per vedere quando le tendenze a breve termine si invertono. Ampliare la prospettiva vi aiuterà a evitare di ancorarvi a una inutile convinzione.

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