Qual è l’errore fondamentale di chi perde con le opzioni binarie?
Per come ce le hanno raccontate fino ad oggi, le opzioni binarie rimangono o tutta una truffa legalizzata oppure un metodo facilissimo tramite cui sia possibile fare soldi. Due visioni totalmente opposte di questo mondo, insomma, che hanno finito per attecchire in ampie frange di pubblico ma che non mancano di destare qualche sospesso da parte di chi le opzioni binarie le conosce assai bene, di chi le utilizza giorno dopo giorno nelle vesti di trader e di chi le ha studiate da cima a fondo ancor prima di avventurarcisi di persona. Già, perchè chi è a corto di informazioni è solito credere ai due opposti, mentre invece chi conosce sul serio la realtà del trading online sa bene come la verità sia una e una soltanto: quella della via di mezzo.
Ciò che dobbiam fare, quindi, è diffidare di sana pianta da quanti vogliono portarci a credere che le opzioni siano solo una scusa messa a punto da alcuni servizi per rubare del denaro alla povera gente. Ma al tempo stesso non dobbiamo dar adito alle voci di chi dice che bastano poche energie, un miglior broker alla quale poter fare riferimento e magari anche un po’ di astuzia per prendere il solo lato benefico di questo mondo. Come di norma accade anche in molti ambiti del vivere quotidiano, in sostanza, affidiamoci alla tanto amata “terza via”!
Opzioni Binarie: ci si guadagna o si perde?
La terza via consiste nel saper prendere quanto di vero c’è in una fazione e quanto di vero c’è nell’altra, lasciandoci alle spalle, chiaramente, tutto ciò che v’è di falso e costruito ad arte in ambedue le parti. Partiamo quindi dal presupposto che se con le opzioni finiremo col guadagnarci o se con le opzioni finiremo con il perderci, questo dipenderà per la gran parte solo ed esclusivamente da noi stessi.
Per esempio, decidere di mettere sul tavolo un deposito minimo da 1000 euro senza aver fatto un minimo di esperienza pregressa o pensare di gettarsi subito a capofitto negli investimenti senza aver neanche appreso il nozionismo di base, sono comportamenti entrambi considerabili non sbagliati, di più! E’ chiaro che se ci facciamo prendere dall’irrazionalità dando libero sfogo a questi impulsi incontrollati, l’esito non potrà che esser quello della catastrofe: investire tanto e subito, o investire anche poco ma farlo senza alcuna conoscenza di fondo sono atti che aprono le porte al tonfo certo, automatico, inequivocabile.
La terza via del trader
Per questo motivo consigliamo di preferire sempre e comunque una terza via. Quella secondo la quale faremmo bene a rispettare i tempi e a far tesoro di un modus operandi quanto più oculato.
Cosa significa tutto ciò? Semplicemente che per avviarci verso un cammino ricco di soddisfazioni dovremmo quanto meno iniziare con un libro alla mano, dovremmo avere bene a mente di quanto sia importante lo studio dei concetti e delle tecniche di trading; e contestualmente a ciò dovremmo iniziare a capire che magari, pur rimandando di un po’ la nostra avventura vera e propria, ci tornerà senz’altro utile sperimentare le opzioni binarie tramite un conto Demo o quanto meno farlo pure con del denaro vero ma impiegando somme assolutamente irrisorie e del tutto ininfluenti per le nostre finanze.
Insomma l’arte del “poco a poco” è quanto di più consigliato possa esserci. E’ la strategia più banale di tutte, ma al tempo stesso la più vincente. E’ il terreno fertile di chi si riempie di buoni propositi e, per forza di cose, un terreno poco permeabile agli occhi di chi vorrebbe snaturare il senso stesso del fare trading.