Forex, cosa attendersi in settimana
La settimana Forex è principalmente orientata a cercare di comprendere cosa accadrà al FOMC del 21 settembre (e in parte al meeting della Boj previsto per la stessa data), ma in Eurozona non mancheranno certamente gli spunti di interesse. Tra i principali ricordiamo come nell’area euro usciranno i dati della stima flash dei PMI di settembre, che fornirà nuove informazioni sullo stato di salute dell’economia: il PMI composito e manifatturiero sono visti ancora in calo a 52,4 e a 51,7 punti rispettivamente, mentre l’indice dei servizi potrebbe rimanere poco variato (52,6).
Uscirà inoltre il dato sull’indice di fiducia BNB della Banca del Belgio potrebbe risalire a -2,3 da -3,1 punti , mentre la prima lettura della fiducia dei consumatori dell’area euro di settembre dovrebbe vedere un recupero a -8,0 da -8,5 punti. In Francia, la fiducia delle imprese è vista in marginale recupero, l’indice rimane poco variato intorno a un livello coerente con una crescita strisciante del manifatturiero da oltre un anno.
Tornando agli USA, come già anticipato la settimana ha pochi dati in uscita negli Stati Uniti, ma l’attenzione non mancherà di certo e sarà totalmente incentrata sulla riunione del FOMC, che dovrebbe concludersi con tassi fermi e con un messaggio forte per un rialzo entro fine anno, seguito da un sentiero dei tassi molto piatto.
Per quanto concerne i dati macro, i dati riguardano il settore immobiliare residenziale ad agosto. I nuovi cantieri sono previsti in modesto calo, ma sempre su un trend positivo, e le licenze in marginale rialzo. Le vendite di case esistenti dovrebbero essere in rialzo, alla luce dei dati positivi dei contratti di compravendita.
