Come è andato l’anno per le aziende farmaceutiche

I produttori di farmaci chiudono il 2023 con traguardi storici che daranno forma all’industria farmaceutica nel 2024 e oltre. Il mercato dei farmaci per la perdita di peso si è trasformato quest’anno nella nuova corsa all’oro dell’industria farmaceutica, grazie alla domanda di trattamenti costosi ma altamente efficaci di Novo Nordisk e Eli Lilly.

Anche il settore della cura per la malattia di Alzheimer è stato oggetto di grande attenzione, con l’approvazione e il lancio del primo trattamento in assoluto che ha dimostrato di rallentare la progressione della patologia che rovina la memoria.

Inoltre, in autunno sono stati lanciati in diversi mercati i primi vaccini al mondo contro il virus respiratorio sinciziale e la settimana scorsa le autorità statunitensi hanno approvato la prima terapia di editing genico, che sarà utilizzata per trattare la malattia della falcemia.

I vaccini e i trattamenti Covid sono stati i maggiori sconfitti di quest’anno: la domanda è crollata a nuovi minimi, mentre i casi e la preoccupazione dell’opinione pubblica per il virus sono diminuiti rispetto ai picchi pandemici. Per la prima volta, questi prodotti sono diventati un enorme fardello per l’industria, spingendo Wall Street a rivolgere la propria attenzione alle scoperte nei farmaci per la perdita di peso e in altri trattamenti.

Quest’anno anche una nuova e controversa politica ha scosso l’industria farmaceutica: Le negoziazioni sui prezzi dei farmaci Medicare, che mirano a contenere i costi dei farmaci da prescrizione negli Stati Uniti. Per i produttori di farmaci, questa politica rappresenta un nuovo grattacapo che potrebbe intaccare i ricavi e i profitti.

Il ruolo dei farmaci per la perdita di peso

Per anni, il mercato della perdita di peso è stato caratterizzato da prodotti inefficaci o con effetti collaterali spiacevoli. I nuovi farmaci per l’obesità e il diabete, come Wegovy e Ozempic di Novo Nordisk e Mounjaro di Eli Lilly, hanno cambiato le cose, facendo incassare miliardi alle case farmaceutiche e catapultandole al centro dell’industria farmaceutica.

Le azioni di Eli Lilly sono aumentate del 58% quest’anno, diventando la più grande azienda farmaceutica statunitense in base al suo valore di mercato di oltre mezzo trilione di dollari. Le azioni di Novo Nordisk sono aumentate di circa il 47% nel corso dell’anno e a settembre il produttore di farmaci è diventato per breve tempo l’azienda di maggior valore in Europa.

Alcuni analisti ritengono che i farmaci per la perdita di peso e il diabete potrebbero diventare un mercato da 100 miliardi di dollari entro il 2030.

La popolarità di questi trattamenti ha persino spinto alcuni analisti a ipotizzare che i farmaci potrebbero rimodellare altri settori, anche se non è ancora chiaro quale effetto a lungo termine avranno sui produttori di cibo e sui ristoranti, tra le altre attività.

 

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