Come investire nel cacao?

Amate il cioccolato? Se è così, non siete i soli: il cacao è una delle materie prime più popolari al mondo. E con la domanda globale di cioccolato che cresce di anno in anno, questo potrebbe essere un ottimo momento per investire nel cacao. In questo post esploreremo come investire nel cacao. Dall’individuazione dei migliori Paesi produttori di cacao alla conoscenza dei diversi tipi di semi di cacao, vi forniremo tutto ciò che dovete sapere per iniziare. Se siete pronti a saperne di più sull’investimento nel cacao, continuate a leggere!

Che cos’è il cacao?

Il cacao è un albero che cresce nei climi tropicali e produce fave di cacao, utilizzate per produrre cioccolato. Gli alberi di cacao sono generalmente coltivati in piantagioni e i semi vengono raccolti a mano.

La maggior parte del cacao mondiale è prodotto in Africa, dove viene coltivato da secoli. La Costa d’Avorio è il maggior produttore di cacao, seguita dal Ghana. Altri importanti produttori sono Indonesia, Brasile, Ecuador e Nigeria.

Le fave di cacao sono tipicamente vendute in due forme: come fave grezze o come polvere di cacao lavorata. La polvere di cacao si ottiene macinando i semi in una pasta fine e rimuovendo la maggior parte del grasso (burro di cacao). Le fave grezze sono tipicamente utilizzate per la produzione di cioccolato.

Il mercato globale del cacao vale miliardi di dollari ed è in gran parte controllato da poche grandi aziende. Nestle, Cargill e Barry Callebaut sono alcuni dei maggiori operatori del settore.

La storia del cacao

Il cacao è un albero tropicale sempreverde che produce baccelli di semi, o fave, utilizzati per produrre polvere di cacao e cioccolato. L’albero del cacao è originario del Sud America e fu coltivato per la prima volta dalle culture Maya e Azteca.

La storia del cacao inizia con la civiltà Maya in Mesoamerica. I Maya furono i primi a coltivare il cacao e a usarlo per preparare una bevanda amara chiamata xocolatl. Anche gli Aztechi coltivavano il cacao e producevano una bevanda simile, che chiamavano cacahuatl. Sia i Maya che gli Aztechi credevano che il cacao avesse poteri soprannaturali e lo utilizzavano nelle cerimonie religiose.

Nel XVI secolo, i conquistadores spagnoli arrivarono in Mesoamerica e scoprirono il cioccolato. Portarono il cacao in Spagna, dove divenne rapidamente popolare presso le corti reali. Il cacao si diffuse poi in altri Paesi europei, dove veniva utilizzato per preparare bevande calde e dolci al cioccolato.

Nel 18° secolo, le piantagioni di cacao erano già presenti nelle regioni tropicali di tutto il mondo, tra cui Africa, Indonesia e Caraibi. Oggi, la maggior parte del cacao mondiale è prodotto in Africa occidentale.

Dove si coltiva il cacao?

Il cacao è una coltura tropicale che viene coltivata nei Paesi del mondo entro i 20 gradi dall’equatore. I principali Paesi produttori di cacao sono Ghana, Costa d’Avorio, Indonesia, Nigeria, Brasile e Camerun. Il cacao viene coltivato anche in Ecuador, Messico, Repubblica Dominicana, Papua Nuova Guinea, Perù e Venezuela. Oltre il 70% del cacao mondiale è prodotto da piccoli proprietari con meno di 2 ettari (5 acri) di terreno.

La coltivazione media di cacao ha una dimensione di poco superiore a 1 ettaro (2,5 acri) e la maggior parte dei coltivatori affianca alle piante di cacao altre colture come caffè, piantaggine o igname. La resa tipica di una piantagione di cacao ben gestita è di circa 500 kg per ettaro all’anno. Tuttavia, la resa può variare notevolmente a seconda dell’età degli alberi, delle pratiche di coltivazione e delle condizioni meteorologiche.

Come viene lavorato il cacao?

Il cacao è un albero tropicale che produce semi di cacao, utilizzati per produrre polvere di cacao e cioccolato. L’albero del cacao è originario del Sud America, ma oggi è coltivato in molti altri Paesi tropicali.

La fava di cacao è il seme dell’albero del cacao. I semi vengono raccolti dall’albero e poi fatti fermentare. La fermentazione aiuta a sviluppare il sapore della fava di cacao.

Dopo la fermentazione, i semi vengono essiccati e poi tostati. La tostatura contribuisce a sviluppare ulteriormente il sapore della fava di cacao.

La fase successiva della lavorazione del cacao è la macinazione. I semi vengono macinati fino a formare una pasta, chiamata liquore al cioccolato. Il liquore al cioccolato può essere utilizzato per produrre cioccolato o può essere ulteriormente lavorato per ottenere polvere di cacao.

Il cacao in polvere si ottiene pressando il liquore di cioccolato per rimuovere parte del grasso (burro di cacao). Il cacao in polvere ha un sapore forte e viene spesso utilizzato nelle ricette di cucina.

Il cioccolato si ottiene aggiungendo il burro di cacao al liquore di cioccolato. Ciò conferisce al cioccolato la sua consistenza morbida. Il cioccolato può anche essere aromatizzato con vaniglia, spezie o altri ingredienti.

Quali sono i vantaggi di investire nel cacao?

Il cacao è un albero tropicale che produce semi utilizzati per la produzione di cioccolato.1 I vantaggi di un investimento nel cacao includono l’esposizione all’industria globale del cioccolato, che si prevede crescerà a un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 5,5% tra il 2019 e il 2024.2 Inoltre, i semi di cacao sono un bene fisico con caratteristiche uniche che li rendono resistenti alle oscillazioni dei prezzi comuni in altri mercati agricoli.3

Come investimento, il cacao offre accesso all’industria globale del cioccolato da 107 miliardi di dollari, trainata dall’aumento dei redditi e dell’urbanizzazione in mercati emergenti chiave come Cina e India.4 I prezzi del cacao sono stati storicamente volatili, ma le tendenze recenti suggeriscono prezzi più stabili in futuro grazie all’aumento della produzione della Costa d’Avorio e del Ghana, i due maggiori Paesi produttori di cacao.5

I semi di cacao sono anche un bene fisico con caratteristiche uniche che offrono una protezione contro le oscillazioni dei prezzi comuni ad altri mercati agricoli.6 Ad esempio, a differenza della maggior parte dei beni agricoli, il cacao non può essere facilmente sostituito con un altro prodotto.7 Inoltre, il lungo periodo di maturazione della pianta di cacao (circa tre anni)8 significa che c’è un ritardo tra le variazioni della domanda e dell’offerta, che può contribuire ad attenuare parte della volatilità dei prezzi.9

Sebbene l’investimento nel cacao comporti dei rischi, come l’instabilità politica nei principali Paesi produttori o le cattive condizioni meteorologiche che possono influire sui raccolti10 , i potenziali vantaggi dell’investimento in questo albero tropicale lo rendono un’opzione interessante per molti investitori.

Come investire nel cacao?

Quando si tratta di investire nel cacao, ci sono alcune cose da sapere. La prima è che il cacao è una merce volatile, il che significa che i prezzi possono fluttuare notevolmente da un anno all’altro. Si tratta quindi di un investimento rischioso, ma potenzialmente molto remunerativo.

Per investire nel cacao, potete acquistare contratti futures o investire in aziende produttrici di cacao. I contratti futures vi danno il diritto di acquistare o vendere una certa quantità di cacao a un prezzo prestabilito in una data specifica del futuro. Questo può essere un buon modo per coprirsi dalle fluttuazioni dei prezzi, ma richiede una certa conoscenza del mercato delle materie prime.

Un’altra opzione è quella di investire in aziende che producono cacao. Queste aziende sono coinvolte nell’intero processo, dalla coltivazione e raccolta dei semi alla lavorazione e vendita del prodotto finito. Ciò conferisce un certo grado di stabilità che può aiutare a compensare una certa volatilità del mercato del cacao.

Qualunque sia la strada scelta, assicuratevi di fare le vostre ricerche e di comprendere i rischi prima di investire denaro.

Conclusioni

Se state pensando di investire nel cacao, ci sono alcune cose che dovete tenere a mente. Innanzitutto, il mercato del cacao è notoriamente volatile, quindi preparatevi ad affrontare alti e bassi. In secondo luogo, non esiste un approccio univoco all’investimento nel cacao: dovrete capire quale strategia ha più senso per voi in base ai vostri obiettivi e alla vostra tolleranza al rischio. Infine, non dimenticate di fare i compiti a casa: fate ricerche sulle società in cui state pensando di investire e assicuratevi di aver compreso tutti i rischi connessi. Con un po’ di impegno, potete fare un investimento solido nel cacao che vi ripagherà ampiamente negli anni a venire.

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