Ipo Fineco, mancano pochi giorni alla prima quotazione

Mancano pochi giorni alla prima quotazione di Fineco, scoietà del gruppo Unicredit, che il 2 luglio approderà a Piazza Affari con un valore stimato di 3,7 euro per azione: un livello che appare essere basso (forse troppo?) rispetto a quanto indicato nella forbice iniziale, che puntava a comprendere il valore dell’azione Fineco tra quota 3,5 euro e 4,4 euro per azione.

Stando a quanto affermato dalla stessa Unicredit,ad esito dell’offerta globale di vendita, il 30% del capitale sociale di Finecobank (o il 34,5% in caso di integrale esercizio dell’opzione greenshoe) sarà posseduto dal mercato“. Complessivamente, il corrispettivo dell’offerta globale per l’azionista venditore Unicredit sarà quindi pari a 673 milioni di euro, che potrebbero diventare 774 milioni di euro nell’ipotesi di integrale esercizio dell’opzione greenshoe, e con una plusvalenza di circa 360 milioni di euro (e 410 milioni di euro in caso di esercizio dell’opzione greenshoe).

La nota Unicredit ricorda altresì come l’impatto positivo sul common equity tier 1 del gruppo Unicredit, calcolato sulla base dei requisiti di Basilea III, a regime, è stimato in 14 punti base (che salgono a 16 punti base in caso di integrale esercizio dell’opzione greenshoe).

Si ricorda inoltre come l’offerta globale di vendita ha avuto ad oggetto quasi 182 milioni di azioni ordinarie, e che è previsto che nei 30 giorni successivi all’inizio delle negoziazioni, i coordinatori dell’offerta globale potranno esercitare l’opzione greenshoe concessa da Unicredit, avente ad oggetto altre 27.283.000 azioni ordinarie della stessa Fineco.

Complessivamente, l’ipo Fineco sembra proseguire una stagione particolarmente vivace di “prime quotazioni” societarie. Dopo anni di particolari incertezze e di attesa, sembra che le corporate che a lungo hanno valutato l’ipotesi di sbarcare sui mercati regolamentati abbiano finalmente rotto gli indugi, consentendo quindi agli azionisti potenziali di poter avere a disposizione una ulteriore possibilità di investimento. Nella fattispecie di Fineco, il basso collocamento del prezzo di offerta per la quotazione, rispetto alla forchetta individuata, non deve comunque trarre in inganno, nè poter influenzare – autonomamente – i comportamenti degli investitori.

Continueremo a informarvi sull’evoluzione di tale quotazione anche nel corso dei prossimi giorni: teneteci d’occhio!

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