Investire in Philips, l’azienda olandese di tecnologie sanitarie
Investire in Philips conviene o no? A dare un’occhiata agli ultimi dati forniti dall’azienda olandese di tecnologie sanitarie, sembra che le stime siano confortanti. La compagnia ha infatti alzato le sue previsioni per l’intero anno dopo aver battuto le aspettative degli analisti per quanto riguarda l’utile di base del terzo trimestre e le vendite comparabili.
L’utile di base è dunque più che raddoppiato a 457 milioni di euro (483,3 milioni di dollari), mentre le vendite comparabili sono aumentate dell’11% a 4,5 miliardi di euro, grazie all’aumento della domanda di scanner medici, apparecchiature per il monitoraggio dei pazienti e dispositivi sanitari personali. I nuovi ordini, tuttavia, sono diminuiti del 9% rispetto all’anno precedente, poiché la domanda dalla Cina ha continuato a raffreddarsi rispetto al boom pre-pandemia e i problemi della catena di fornitura sono persistiti.
A commentare questi e altri dati ci ha poi pensato l’amministratore delegato Roy Jakobs, che nel corso di una recente intervista ha affermato che Philips intende produrre più prodotti per la Cina a livello locale e acquistare chip da diversi fornitori per far fronte alle crescenti tensioni commerciali.
Ciò premesso, il top manager della compagnia ha anche precisato come al netto del calo degli ordini, si preveda una crescita delle vendite comparabili del 6%-7% nel 2023, con un margine di profitto (EBITA rettificato) del 10%-11%. Le precedenti previsioni indicavano una crescita delle vendite a una cifra media e un margine di profitto a una cifra elevata.
Sono piuttosto soddisfatti e positivi anche gli analisti di mercato che, in un sondaggio compilato dall’azienda, avevano previsto che gli utili rettificati di luglio-settembre prima di interessi, tasse e ammortamenti sarebbero saliti a 389 milioni di euro da 209 milioni di euro dell’anno precedente, con una crescita delle vendite comparabili dell’8%.
Vedremo ora se i prossimi trimestri saranno o meno in grado di confermare il buon esito fin qui prodotto dai numeri societari.
